Vienna, 18 agosto 1830
Il 18 agosto 1830 nella residenza imperiale di Schönbrunn, a Vienna, nasce Francesco Giuseppe, figlio dell’arciduca Francesco Carlo d’Asburgo-Lorena e di Sofia di Baviera. Nipote dell’Imperatore d’Austria allora regnante, Francesco I, il giovane Asburgo si trova ben presto a rivestire il ruolo di possibile erede al trono.
Nel 1835, infatti, succede a Francesco I il figlio Ferdinando. Quest’ultimo, tuttavia, invalido, di salute malferma e non più giovanissimo (era nato nel 1793) non ha figli e non sembra in grado di poter avere una discendenza diretta. Suo erede, pertanto, è il fratello minore Francesco Carlo, il cui figlio Francesco Giuseppe è dunque il secondo nella linea di successione al trono.
Per tale motivo, e visto anche lo scarso entusiasmo di Francesco Carlo per la prospettiva di poter succedere a Ferdinando come sovrano, l’arciduchessa Sofia cura meticolosamente fin da subito l’educazione e la formazione di Francesco Giuseppe, in modo da prepararlo al meglio al ruolo di Imperatore d’Austria.
A partire dall’età di sei anni, il giovane arciduca viene sottoposto ad un articolato e denso programma didattico, destinato a modificarsi nel tempo e ad arricchirsi via via di nuove materie: a Francesco Giuseppe vengono impartite inizialmente lezioni di scrittura, disegno, musica, tedesco, francese, geografia e religione e più tardi di storia, filosofia, matematica e giurisprudenza; fondamentali per il futuro Imperatore d’Austria sono lo studio e la padronanza delle lingue parlate nell’Impero, per cui l’arciduca approfondisce, in particolare, la conoscenza di italiano, ungherese, polacco e ceco, ma studia anche le lingue classiche, il latino e il greco; non mancano l’esercizio fisico (ginnastica, nuoto e scherma) e l’addestramento militare.
Francesco Giuseppe si applica con notevole disciplina allo studio, che d’altronde impegna gran parte del suo tempo: le ore riservate all’istruzione, inizialmente tredici a settimana, aumentano man mano che il ragazzo cresce fino a superare le cinquanta per settimana dai tredici anni in su.
L’avvenire del giovane Francesco Giuseppe non è oggetto soltanto delle aspettative della madre, l’arciduchessa Sofia, ma anche di quelle del principe Metternich. A partire dal 1847 sarebbe stato proprio il Cancelliere ad istruire l’Arciduca nell’arte del governo dello Stato. Naturalmente, la visione che Metternich trasmette al proprio allievo è ispirata ad un evidente conservatorismo, volto a preservare lo status quo dell’assetto politico e istituzionale della monarchia austriaca dalle minacce che avrebbero potuto venirgli da un’azione riformatrice a carattere liberale.
Come è noto, tuttavia, il corso degli eventi dell’anno successivo avrebbe stravolto ogni programma ed accelerato i tempi: Metternich sarebbe stato costretto alle dimissioni nel marzo del 1848, in seguito ai moti rivoluzionari verificatisi a Vienna, mentre a dicembre avrebbero avuto luogo l’abdicazione di Ferdinando I e l’ascesa al trono imperiale di Francesco Giuseppe, allora appena diciottenne.
Senz’altro tra le figure principali della storia europea a cavallo tra la seconda metà dell’Ottocento ed i primi del Novecento, Francesco Giuseppe avrebbe regnato per ben sessantotto anni (dicembre 1848–novembre 1916).
Alessandro Vischio
Letture consigliate
BLED, Jean-Paul, Francesco Giuseppe, Gorizia, LEG, 2018².
HERRE Franz, Francesco Giuseppe, Milano, Rizzoli, 1979.
Consultare anche la pagina ‘Fonti e bibliografia’.
L’immagine
Ritratto di Francesco Giuseppe, opera di Leopold Horowitz eseguita tra il 1904 ed il 1906 (Vienna, Österreichische Galerie Belvedere). L’immagine è tratta da “Wikimedia Commons” ed è di pubblico dominio.
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